20 ottobre 2004
I vantaggi di essere LinkedIn!

Un accelleratore di business

Continuiamo con l'intervista di Cutuli: "Nei rapporti di business ha fatto molta presa e da un anno e mezzo esistono due portali che l'hanno applicata. Una sorta di febbre da LinkedIn. Tanto per fare un esempio: a me serve contattare una persona che lavora in un'azienda all'estero. La cerco sul database di LinkedIn e lancio a una più vicina la richiesta. Attraverso vari passaggi riesco ad arrivare proprio alla persona che cercavo. Si verifica un problema solo se la richiesta viene bloccata e i motivi possono essere molteplici".

Vediamo dunque come funziona, concretamente, LinkedIn.

1) Il signor Rossi si iscrive a LinkedIn, a seguito di invito di qualche suo conoscente.

Riportiamo qui la e-mail standard che viene utilizzata dagli iscritti di LinkedIn (il testo può essere ovviamente cambiato e scritto in qualsiasi lingua, a seconda della persona che si invita)

Ciao [nome]

Sto utilizzando LinkedIn per tenere aggiornati i miei cotatti personali e per aiutarli con delle referenze. Dal momento che tu sei una persona che io 'consiglio', ho pensato di invitarti al mio network di LinkedIn.

Attraverso LinkedIn, ho già individuato numerose persone di rilievo che sono distanti da me solo due o tre gradi e che desideravo da tempo contattare. E’ stupefacente vedere la quantità e la qualità delle persone che possono essere raggiunte attraverso pochi fidati contatti. Il mio network di LinkedIn cresce giorno dopo giorno; ti consiglio assolutamente di iscriverti.
Iscrizione base è gratuita e ti servirà meno di un minuto per iscriverti e per aderire al mio network.


2) Il signor Rossi deve compilare alcuni campi (pochi sono quelli obbligatori) e può quindi inserire la sua occupazione attuale, la posizione che occupa in un'azienda (se non lavora come libero professionista), il 'campo' in cui opera (Internet, produzione mobili, microprocessori etc.); sono disponibili anche atri campi che possono essere compilati e dove è possibile indicare il proprio cursus studiorum, i propri interessi, le proprie attività non lavorative etc.
3) Una volta iscritto a pieno titolo (e dopo averne dato conferma attraverso la posta elettronica), il sig. Rossi può cominciare a cercare delle persone che possono essere utili per i propri affari e può farlo in due modi:

a) 'sfogliando' le conoscenze di chi è direttamente collegato a lui
b) utilizzando la ricerca all'interno del database, secondo categorie o parole-chiave utilizzate dagli altri 'membri' di LinkedIn al momento dell'iscrizione.

Nel caso a) il sig. Rossi può scoprire quali sono le conoscenze dirette delle proprie conoscenze dirette e così via, a 'cascata'; nel secondo caso, può rintracciare dei profili di iscritti che soddisfano le proprie esigenze e sapere quanti sono i 'gradi di separazione' che lo dividono dalla persona cercata e qual è la strada più breve per 'raggiungerli'. Quando il sig. Rossi individua una persona che vorrebbe contattare (il sig. Verdi), deve solo cliccare un pulsante; la richiesta non arriverà direttamente alla persona desiderata (di cui non sono messi a conoscenza contatti diretti) ma dovrà essere 'autorizzata' dalle persone che separano il signor Rossi dal sig. Verdi. Se queste persone danno la propria autorizzazione, allora il sig. Verdi riceverà dal sig. Rossi l'invito a partecipare al suo Network (primo 'mattone' per costruire un futuro rapporto commerciale) e, dopo avere valutato il profilo del sig. Rossi (in sostanza, chi è che lo sta invitando), potrà decidere se accettare o meno.

Il sistema di funzionamento è quindi poco invasivo e non rischia di ingenerare deleteri fenomeni di spamming, come potrebbe invece accadere in un 'luogo' non autoregolato.

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