09 novembre 2004
Scegliete il giusto nome a dominio per il vostro sito

Un nome a dominio 'engine friendly'

Se un nome a domino deve essere 'bello', per potere essere promosso e pubblicizzato con i normali media pubblicitari (TV, radio, affissioni etc.), allo stesso tempo esso deve essere 'engine friendly' per potere essere facilmente ed efficacemente indicizzato e per potere attirare traffico dai motori di ricerca.

Dall'inizio degli anni'90 ad oggi, la ratio con cui i motori di ricerca 'scelgono' e posizionano i siti da mostrare sulle proprie SERP (Search Engine Result Pages) è notevolmente cambiata. Nuovi player si sono aggiunti a quelli 'storici' e i motori di ricerca che fino a pochi anni fa erano il punto di riferimento indiscusso per i navigatori hanno oggi lasciato spazio a nuovi motori di ricerca che raccolgono, indicizzano e posizionano milioni di pagine web seguendo delle nuove logiche, virtualmente più efficaci nel fornire agli utenti dei risultati di ricerca i più possibili attinenti con le proprie esigenze.

Partiamo da una considerazione molto semplice. I navigatori cercano nei search engine utilizzando delle parole-chiave; alcuni motori di ricerca hanno tentato di agevolare gli utenti permettendo loro di cercare con un linguaggio naturale (ad esempio: "qual è la montagna più alta del mondo nel continente europeo?"). Questo tentativo è risultato fallimentare e per due motivi principali: in primo luogo la cattiva qualità dei risultati di ricerca; in secondo luogo - ma non meno importante - il fatto che ormai i web surfers si sono abituati a cercare attraverso parole-chiave (keyword) e combinazioni di parola-chiave (key-phrase).

In breve, il linguaggio naturale del Web (dei motori di ricerca) e delle directory è diventato quello delle keyword e delle keyphrase; così come è diventato naturale per il bibliotecario cercare i libri attraverso la CDD (Classificazione Decimale Dewey).

La prima conseguenza di questo fatto (l'utilizzo di keyphrase e di keyword per cercare nei search engine e nelle directory) è che un navigatore sarà molto più attratto da un sito che ha, nel proprio nome a dominio, la parola-chiave che ha cercato nel motore di ricerca piuttosto che da altri siti che, pur offrendo i medesimi prodotti e servizi, non l'hanno.

Autousate o Auto-usate?

Facciamo un esempio concreto: il navigatore cerca, in un qualsiasi motore, la parola-chiave 'auto usate'. La SERP (la pagina che visualizza i risultati di ricerca) proporrà venti siti.

Il primo posto sarà un sito con un nome a dominio che non contiene nè la parola-chiave "auto", nè la parola-chiave "usate"; in seconda posizione apparirà invece il sito www.autousate.com. Dal momento che tutti i motori di ricerca visualizzano il nome a dominio del sito indicizzato (o nel titolo o dopo la descrizione), appare chiaro che il secondo sito visualizzato apparirà molto più 'attraente' del primo. Questo per un semplice motivo: psicologicamente, il navigatore (soprattutto quello che cerca) segue la via più breve e lo pseudo-sillogismo che sta alla base della scelta succitata è questo:

a) ho cercato 'auto usate'
b) ho trovato un sito che contiene nel nome a dominio proprio la keyphrase che cercavo (auto usate)
c) il sito che contiene la keyphrase che cercavo è quello che più si avvicina alle mie esigenze e quindi lo clicco

Chi cerca in Internet ragiona (anche inconsapevolmente) così.

In modo simile 'ragionano' i motori di ricerca.

Le variabili di indicizzazione e di posizionamento utilizzate dai motori di ricerca sono moltissime e molto poco o niente affatto conosciute; ma non v’è dubbio che il nome a dominio sia una variabile fondamentale nel decidere il posizionamento di un sito a seguito della ricerca con una determinata keyword o keyphrase.

Possiamo senza dubbio affermare che - a parità di efficienza delle altre variabili, di cui non tratteremo in questo articolo - un motore di ricerca posiziona al primo posto nei risultati di ricerca quel sito che contiene esattamente la keyword o la keyphrase che è stata cercata dal navigatore; nel caso in cui le keyword contenute nella keyphrase siano separate da un trattino (in inglese 'dash'), allora il 'peso' del nome a dominio sarà leggermente inferiore alla parola senza trattino. Perchè questo accade? La spiegazione è molto semplice: i nomi a dominio sono sempre delle 'seconde scelte' rispetto a quelli senza trattino; in sostanza, i motori di ricerca 'presuppongono' che il nome a dominio www.autousate.com sia stato acquistato prima di www.auto-usate.com e che, di conseguenza, i titolari del primo nome a dominio siano più 'competenti' dei secondi.

Molti potrebbero non condividere una logica di questo tipo, ma di fatto è la migliore che ci sia, essa è infatti fondata sullo stesso principio che ci fa preferire - a parità di condizioni di prezzo, di servizio, di prodotto etc, - un'azienda che abbia più anni di vita rispetto a un'altra; allo stesso modo, diamo normalmente più valore e più credito a un avvocato che esercita la professione da venti anni piuttosto che a un neolaureato in giurisprudenza.

In sostanza, i motori di ricerca sono 'conservatori', e non solo per quanto riguarda la variabile del posizionamento legata al nome a dominio.

Esistono poi altre regole nell'attribuzione di un 'peso' e quindi di un valore a un nome a dominio; in una keyphrase conta molto la successione delle keyword. Tornando all'esempio di prima: il dominio www.usateauto.com e www.usate-auto.com è considerato dai motori di ricerca molto meno attinente del dominio www.autousate.com e il motivo è facilmente comprensibile; per quanto le keyword contenute in questo nome a dominio siano le medesime che in www.autousate.com, esse sono disposte in maniera 'innaturale', non tanto rispetto a una norma prestabilita (il motore di ricerca, per quanto sofisticato, non sa se è più corretto porre l'aggettivo prima del sostantivo o viceversa) quanto rispetto alla ricerca effettuata ("auto usate" e non "usate auto").

Torniamo al nostro esempio: a parità delle altre variabili che i motori di ricerca prendono in considerazione nell'indicizzazione e nel posizionamento di un sito web, a seguito della ricerca "auto usate", la classifica ipotetica dei siti, dal primo al quarto, sarebbe la seguente:

1) www.autousate.com
2) www.auto-usate-com
3) www.usateauto.com
4) www.usate-auto.com

Se ora aprite un motore di ricerca e cercate "auto usate" probabilmente non vedrete nella prima pagina nemmeno uno di questi siti, ma non perchè non sia valida la regola che abbiamo appena esposto; semplicemente perchè il nome a dominio è soltanto una delle variabili prese in considerazione da un motore di ricerca.


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