08 febbraio 2005
L'importanza degli internal links per una buona SEO

Un altro consiglio che ci sentiamo di dare pacificamente a tutti coloro che sono interessati a un buon posizionamento nei motori di ricerca (non solo in Google) è quello di pubblicare una mappa del sito, ovvero una 'hub page' dalla quale l'utente possa passare, con il minor numero di click anche alle pagine più 'profonde' del sito. Questa mappa è utilissima per il navigatore che ha così la possibilità di vedere sinotticamente tutte le parti e le pagine del sito e allo stesso tempo è un ottimo aiuto per il motore di ricerca che ha così la possibilità di spiderare, indicizzare e posizionare il maggior numero di pagine del sito in oggetto con il minimo sforzo.

Anche il "foot links" sono senza dubbio apprezzati dai motori di ricerca (in primis, Google). Non bisogna essere parchi di link a piè delle pagine di un sito; è sempre consigliabile inserire i link alla home page, al "chi siamo" e a tutte le sezioni principali del sito; da queste pagine si dovrebbe poi potere arrivare a tutte le pagine del sito. Un sito troppo 'profondo' non è mai visto di buon occhio dai motori di ricerca dal momento che i suoi utenti sono obbligati a percorrere un click stream troppo lungo per raggiungere le pagine più 'profonde'; normalmente, si consiglia di non eccedere i tre livelli di profondità, anche perché, mentre Google può raggiungere anche dei maggiori livelli di profondità, altri spider, come quello di MSN, vanno difficilmente oltre i due livelli.

I menu in flash sono spesso graficamente molto più efficaci dei quelli in HTML, ma possono rappresentare un serio problema per essere 'seguiti' dai motori di ricerca; si consiglia quindi di abbinare sempre, nel caso si utilizzino dei menu in flash, di abbinare anche dei menu in semplice html. Anche se i software dei crawler sono sempre più 'intelligenti', non v'è dubbio che un semplice html è sempre più apprezzato e facilita il lavoro degli spider.

Un ultimo accorgimento, per quanto riguarda l'internal linking, è quello di fare molta attenzione agli anchor text, ovverosia ai 'nomi' che diamo ai link interni. Se avete un sito che produce complementi di arredo e che dedica a ogni prodotto una pagina ad hoc, è consigliabile 'nominare' i link verso ciascuna pagina 'ricevente' con la keyword o keyphrase che riguarda quello specifico prodotto; quindi, il link che punta alla pagina /lampade.html dovrà chiamarsi "lampade", oppure "lampade a piantana" a seconda del tipo di prodotto. Il valore di questi link sarà moltiplicato se le stesse pagine saranno linkate da siti esterni (inbound link) con la medesima keyword; a quel punto, ci sarà per Google e per i principali motori di ricerca un matching 'perfetto' tra anchor dei link interni e anchor dei link esterni.

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