MOTORI DI RICERCA
Le chiavi della ricerca

Fonte Shinynews

La presenza sui motori non costa nulla, ma come fare a posizionarsi nei primi posti tra i risultati? Le tecniche per ottimizzare un sito non sono complesse, ma è meglio affidarsi a specialisti di marketing online.

Apparire tra i primi risultati delle ricerche sui motori online, come abbiamo già scritto più volte, è un asso nella manica per avere un'alta visibilità in Rete. Yahoo!, Google, Virgilio e gli altri motori rappresentano il primo strumento di visibilità online, e sono un supporto efficace, una specie di premessa indispensabile, a tutte le attività di marketing online. Che cosa fare per arrivare in cima ai risultati?

Tecniche professionali
I siti di successo che si trovano nelle prime posizioni sono stati costruiti con particolari accorgimenti e scelte di programmazione molto oculate. Gli specialisti di queste tecnologie sanno come indirizzare le imprese nell'ottimizzazione delle pagine Web e conoscono i meccanismi per ottenere i migliori risultati. Le regole dei motori e le logiche di indicizzazione sono infatti molto complesse, addirittura differenti da un servizio all'altro, cambiano di frequente e sono spesso custodite gelosamente. Riguardano il testo messo online, i metatag nascosti, i titoli, le pagine "ombra", la struttura della navigazione, i file di supporto ai motori e altri accorgimenti ancora. Ognuno di questi fattori incide sul posizionamento quando un motore effettua la ricerca, poiché permette di qualificare meglio il vostro sito affinché sia raggiunto da altri.

Tecniche sotto controllo
Per questo motivo sarà bene che chiunque si occupi di marketing online conosca almeno le principali tecniche per l'ottimizzazione delle ricerche Web. Pur non essendo tenuto a conoscere tecnicamente le operazioni da compiersi, potrà assumere una verifica e una partecipazione attiva nella scelta delle chiavi del proprio successo (o insuccesso) nelle ricerche Web. Per ottenere il massimo, sicuramente è consigliabile affidarsi all'intervento di uno specialista, che difficilmente vi spiegherà tutte le tecniche d'ottimizzazione. Su alcune, però, quelle più semplici, potete prepararvi fin da subito.

Il titolo
Il primo elemento da considerare è il titolo delle pagine. È un elemento definito dal tag TITLE e, per essere efficace, deve riassumere in modo chiaro e preciso i contenuti del sito, incuriosendo il navigatore che lo leggerà. Non deve superare i 100 caratteri ed è meglio se contiene almeno 3-4 parole chiave. Non sprecatelo con formule del tipo "Home Page", ma pensatelo allo stesso modo di uno slogan pubblicitario, chiaro ed efficace, sulla descrizione della pagina in questione. Si faccia attenzione, quindi, a non riprodurre lo stesso titolo su tutte le pagine, ma a distinguerle con parole chiave nuove, in modo da avere più opportunità di comparire.
Il titolo della pagina viene inserito con il tag TITLE ed è uno dei primi elementi d'ottimizzazione della ricerca.

I meta tag, chiavi del successo
Che cosa sono? Si tratta di righe di codice Html da inserire nelle pagine Web. Servono a indicare al motore di ricerca alcune informazioni utili sui contenuti del sito e della singola pagina. Esistono numerose tipologie di meta tag, i più importanti, tuttavia, sono quelli relativi alla descrizione del sito (meta tag "description") e alle parole chiave che desiderate associare alla singola pagina (meta tag "keywords"). Non tralasciateli mai! Il primo, infatti, fornisce al motore una descrizione riassuntiva dei contenuti. Vista la mole di pagine Web presenti in Rete è necessario che non contenga formule generiche o troppo usate. All'espressione "impresa tessile", per esempio, è meglio la perifrasi "produttore di filati in lino, cotone, ecc." Le frasi (al massimo di 300 caratteri) devono essere d'impatto, brevi e coinvolgenti e devono aiutare il navigatore a capire immediatamente i contenuti della pagina. Per il meta tag "keywords" il discorso è analogo. Suggerisce al motore le parole chiave a cui associare una ricerca. Questa sequenza di termini deve catturare l'intero ambito semantico in cui si iscrive la vostra attività e comprendere talvolta anche parole non direttamente correlate al settore in cui si opera, ma comunque rilevanti ai fini di una ricerca. Deve essere scelta in maniera ragionata, escludendo parole generiche. Fate attenzione, perché ripetere le parole non serve: molti motori di ricerca penalizzano questo espediente. Piuttosto conviene mettere differenze di numero (singolare/plurale) o le traduzioni in altre lingue. Infine, la quantità. Non eccedete mai oltre i 1.000 caratteri, spazi inclusi.

Via i frame...
Un altro fattore importante per il posizionamento è rappresentato dalla struttura intera della pagina Web. La regola fondamentale, nella valutazione dell'architettura di un sito, è la creazione dei menu. Quando prevede una struttura a frame, riduce notevolmente la capacità di apparire sui motori. Di fatto i frame sono pagine vuote che contengono altre pagine. Questo meccanismo di inscatolamento preclude spesso la raggiungibilità delle pagine. È meglio, dunque, eliminarli, usando pagine dinamiche, programmate con linguaggi appositi come Asp o Php, che escludono i frame e privilegiano la "composizione" delle parti (menu, intestazioni, parti centrali ecc..) in una singola pagina.

...spazio ai testi
Allo stesso modo un ruolo decisivo ha la presenza di testo qualificante nella pagina. Un uso eccessivo di parti grafiche limita la capacità dei motori di agganciare termini utili alle ricerche. I motori, infatti, leggono anche i contenuti pubblicati sulle pagine, valutando spesso la ricorrenza delle parole o identificando il contesto semantico generale. Le descrizioni estese, per esempio dei vostri prodotti a catalogo, le introduzioni o i menu testuali sono elementi preziosi, talvolta indispensabili, per arricchire le pagine. Per chi ha già messo online un sito che non risponde a questi requisiti c'è comunque una via d'uscita: creare pagine Web invisibili (non linkate) che una volta raggiunte dai motori, rimandano automaticamente al vostro sito. Queste sono tecniche avanzate, note ai professionisti, da impiegare per situazioni complesse come, per esempio, nel caso di siti sviluppati in Flash, scarsamente raggiungibili dai motori.

Non tutto, ma molto
Gli accorgimenti qui descritti non vi catapulteranno improvvisamente in testa ai risultati dei motori. Come abbiamo già detto ci sono siti pensati e costruiti da specialisti soltanto con questo scopo. Tuttavia, attenersi a questi piccoli accorgimenti può già fornire una prima spinta verso una posizione migliore. Ben sapendo che gli elementi utili all'ottimizzazione nelle ricerche, alla fine, sono anche gli elementi utili per rendere chiaro e non equivocabile il contenuto del sito per i vostri utenti. A partire dall'url finendo con le didascalie delle immagini, parlate sempre in modo diretto e semplice. Siate tecnici solo dove occorre, nella descrizione dei prodotti.


Fonte Shinynews
www.shinynews.it

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