19 gennaio 2005
MSN, il dopo-Google...

Non vi è quindi dubbio che, come ora tutti i webmaster del mondo preferiscono essere in terza posizione su Google che in prima posizione su tutti i rimanenti motori di ricerca, fra al massimo tre anni potremo dire lo stesso di MSN. I webmaster debbono allora cominciare a pensare a come indicizzare e posizionare al meglio i propri siti su MSN, preparandosi a sfruttare l'enorme traffico che questo motore di ricerca potrà portare a propri siti. In U.s.a. sono già usciti degli articoli relativi alle tecniche di SEO (Search Engine Optimization) su MSN. A nostro parere si tratta di articoli abbastanza fondati ma poco interessanti perchè ancora ci troviamo nella fase beta di un motore di ricerca che certamente cambierà più volte i propri algoritmi e parametri per spiderare, indicizzare e posizionare le pagine web; cercheremo comunque di riassumere brevemente quali sono i consigli che vengono in queste settimane d’oltreoceano:

  1) Nessun valore agli outbound links. In Google la questione è sempre stata controversa, ma senza dubbio possiamo dire che i link in uscita hanno comunque un valore nel posizionamento di una pagina.
  2) Nessun valore al modo in cui è scritto l'url di atterraggio di un link. Mentre infatti in Google linkare lo stesso sito scrivendolo in tre modi differenti significa diluire notevolmente il suo PR (Page Rank) non sembra che si possa dire lo stesso per MSN.
  3) Importanza della varietà degli anchor che linkano il medesimo sito. Questo è molto simile a Google; un motore di ricerca 'apprezza' maggiormente i link 'naturali' piuttosto che quelli di link farm; è quindi chiaro che se cento webmaster linkano lo stesso sito (perchè ha dei buoni contenuti per esempio) è difficile pensare che lo facciano con la medesima keyword (o anchor che dir si voglia); al contrario di Google però, pare che non siano penalizzati i link che hanno come anchor proprio il nome a dominio del sito linkato.
  4) Al contrario che in Google, pare che MSN privilegi i siti che sono scritti con un codice (HTML) molto pulito, presupponendo che i siti 'well written' siano opera di professionisti e non di dilettanti. Si consiglia quindi di controllare (anche con software a disposizione gratuitamente da tempo) il codice html delle pagine che si vogliono indicizzare.
  5) Penalizzazione della pagine 'chiuse', ovverosia di quelle pagine dalle quali non si può 'uscire' naturalmente (anche rientrando all'interno dello stesso sito di appartenenza), ma che obblighino l'utente ad aprire una nuova finestra o a cliccare il tasto back.
  6) Mentre per Google non esiste di fatto nessuna differenza di 'apprezzamento' tra pagine statiche (.html) e pagine dinamiche (.php, .asp etc), pare che MSN privilegi le pagine statiche.
  7) Al contrario di Google, sembra che MSN penalizzi molto le pagine molto 'profonde' e che quindi sia consigliabile, nella mappa di un sito, inserire al massimo due livelli di profondità.
  8) Al contrario che in Google, dove non hanno virtualmente nessuna importanza, pare che le tag delle pagine abbiano ancora un ruolo importante per MSN, anche se ovviamente come nell’epoca pre-Google.
  9) Una keyword density molto alta sembra non essere affatto penalizzante.

Questi nove "tips & tricks", come dicevamo, debbono essere presi con beneficio d'inventario; gli algoritmi e le variabili di MSN si modificheranno ancora senza dubbio nei prossimi mesi e anni. Possiamo senz'altro dire che sempre di più sui forum si parlerà di come posizionare il proprio sito su MSN, lasciando a Google un ruolo via via più marginale.

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