06 settembre 2005
L'importanza dello spazio bianco

Di Alina Teleanu


Il valore dello spazio bianco: in un sito di brand ed in un sito informativo

Lo spazio bianco, conosciuto anche come spazio negativo rappresenta lo spazio vuoto fra i vari paragrafi di testo e gli elementi grafici. Nonostante sia molto trascurato da certi designer, lo spazio bianco ha il suo valore ed è uno dei componenti chiave di un sito di successo.

Qui dobbiamo sottolineare però la differenza fra un sito di brand e un sito informativo.
Se in un sito informativo la presenza dello spazio bianco è quasi obbligatoria, un sito di brand non ha bisogno dello spazio bianco. Spesso il colore definisce un brand. Un sito di brand deve essere semplice, facilmente identificabile e ricordabile. Un sito di brand si deve differenziare da prodotti simili, deve attirare l'attenzione dell'utente e rimanere nella sua mente, creando un'esperienza emozionale positiva. Qual è il colore della Coca-Cola? Se guardiamo per esempio il sito: http://www.coca-cola.com/index1.html notiamo che non c'è spazio bianco ed il colore predominante è il rosso caratteristico che troviamo sull'etichetta della famosa bevanda. Questo può essere il più esauriente esempio di un sito di brand che non usa lo spazio bianco, perché non ne ha bisogno, ma ci sono anche altri tantissimi esempi:

- http://www.nike.com/main.html
- http://www.disney.go.com/home/today/index.html
- http://www.rolex.com/
- http://www.ceresbeer.com/
- http://www.mtv.com/

Prendiamo adesso alcuni esempi pratici di siti che necessitano, invece, lo spazio bianco:

1) i siti informativi: www.nytimes.com, www.html.it, ecc.
2) i motori di ricerca: l'esempio più esauriente è www.google.com, www.virgilio.it
3) i grossi portali: www.godado.it, www.libero.it, ecc.

Possono essere siti di brand che contengono tanto testo, come www.amazon.com o come www.ebay.com dove lo spazio bianco ha il suo importante valore.

Lo spazio bianco permette che la pagina diventi più attraente, professionale ma soprattutto più leggibile.
Senza lo spazio bianco non può esistere un equilibrio tra gli elementi grafici, sia che stiamo parlando del testo - questo senza lo spazio bianco risulterebbe illeggibile - sia che parliamo di immagini. Se progettate un sito informativo, o qualsiasi altro sito con tanto testo, dovete badare all'importanza dello spazio bianco.

Spazio bianco attivo o passivo?

Abbiamo detto che lo spazio bianco è un termine di disegno che si riferisce allo spazio che non è occupato da testo, dalle immagini o da altri elementi visibili della pagina.

Lo spazio bianco può essere distinto in:
- spazio bianco attivo
- spazio bianco passivo

Lo spazio bianco attivo è lo spazio bianco deliberatamente lasciato vuoto, facendo parte del progetto del sito o della navigazione. L'utilizzo dello spazio bianco attivo è benefico, sia per quanto riguarda la struttura del sito, sia per l'equilibrio che esso porta tra gli elementi grafici – immagini e testi - facilitando soprattutto la lettura.

Lo spazio bianco passivo è lo spazio vuoto intorno alla parte esterna del sito ed è presente quando la pagina non si adatta alle dimensioni della finestra. Tantissimi siti sono realizzati secondo un design fisso e mostrano ampi spazi vuoti sprecati nelle finestre di grandi dimensioni. Possiamo incontrare dello spazio passivo anche all'interno della struttura di una pagina, dove non si è riusciti a realizzare una giusta progettazione dell'allocazione dei testi, immagini e spazio vuoto.

Disegnare un sito con lo spazio bianco in mente

Quando iniziate a progettare un sito web dovete pensare all'allocazione dello spazio bianco sin dall'inizio, per dare al vostro design la struttura migliore che permette sia di trattenere lo sguardo costante, sia di mettere in evidenza le sezioni principali del sito; lo spazio bianco è, infatti, uno dei fattori più importanti per la leggibilità di un sito web.

Un buona struttura include lo spazio bianco come un elemento desiderato nella pagina - spazio bianco attivo - che al contatto visuale crea la giusta divisione fra le diverse sezioni del sito: l'area di navigazione, il contenuto, l'header e il footer.

In questo modo si da un aiuto concreto al visitatore per capire la struttura del sito man mano che visita le pagine e per distinguere le varie zone di navigazione, ma soprattuto per trovare facilmente quello che cerca. Per questo, molte volte è meglio disegnare la struttura della pagina prima sulla carta, lasciando degli spazi vuoti precisi e badando che lo spazio bianco lasciato sia uno spazio bianco attivo e non passivo.

Quante volte vi è capitato di avere uno spazio vuoto e di non sapere come riempirlo? Spesso si ragiona nel seguente modo: perché mettere un altro banner che occupa solo spazio e, che di conseguenza, appesantisce anche la pagina?... meglio lasciare uno spazio bianco. Ed ecco che appare lo spazio bianco passivo proprio nella struttura interna della pagina.

Design caotici e strutture disordinate, righe di testo più lunghe delle immagini, un banner messo in un angolo solo per 'riempire' la vostra pagina. Basta poco per distruggere una buona struttura, lasciando degli spazi vuoti senza nessuna logica, magari solo per pigrizia, perché non abbiamo ridisegnato la nostra pagina oppure non abbiamo ridotto le dimensioni di una tabella.

Non trattate lo spazio bianco come un elemento scarso, senza valore, ma come parte integrante del vostro design. Se il vostro sito non ha bisogno dello spazio bianco, è meglio non metterlo allora.



di Alina Teleanu
alinateleanu@gmail.com

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